Manuel Caliumi

MANUEL CALIUMI

Ha seguito clinics con Misha Alperin, Eddie Gomez, Barre Phillips, Evan Tate, Tor Yttredal, Sidsel Endresen, Morten Halle, Mattia Cigalini, Gianni Vancini.

Nel 2014 frequenta i seminari internazionali della “New School for Jazz and Contemporary Music” di New York con John Ellis, Rory Stuart, Kevin Hays, Michele Polga, Marco Tamburini nell’ambito del Venezia Jazz Festival e ad Arcevia Jazz (Scott Hall, Mike Rossi, Simone La Maida, Massimo Morganti…) dove viene premiato con una borsa di studio per il Columbia College di Chicago – Music Department.

A Chicago segue le lezioni con Jarrard Harris, Peter Saxe, Scott Hall e le masterclass con Dave Douglas e con lui ha occasione di suonare in quintetto allo storico club “Jazz Showcase”. Si perfeziona successivamente a New York con David Binney, Melissa Aldana e Loren Stillman.

L’anno successivo prende parte al programma “Berklee Summer School 2015” nell’ambito del’ Umbria Jazz Festival dove segue le lezioni con lo staff dei docenti del college di Boston tra cui Dino Govoni e Jeff Stout.

Ha frequentato le clinics “Nuoro Jazz 2016” con Joe Lovano, Emanuele Cisi, Dado Moroni, Paolino Dalla Porta e Stefano Bagnoli vincendo la borsa di studio consistente nell’ingresso in finale al prestigioso “Premio Internazionale Massimo Urbani 2017” per solisti jazz.

Nel 2017 è vincitore al “Concorso Stefano Cerri” di Milano col progetto Archipelagos, in giuria sono presenti Franco Cerri, Riccardo Fioravanti, Massimo Colombo, Marc Harris, W. Calloni.

A giugno è finalista al “Premio Internazionale Massimo Urbani” accompagnato da Massimo Manzi, Massimo Moriconi e Julian O. Mazzariello.

A luglio è finalista al “Premio Marco Tamburini” di Rovigo.

Lo stesso anno vince l’audizione nazionale come primo sassofono alto dell’ Orchestra Nazionale Jazz diretta da Pino Iodice con cui compie due tournée italiane, una toruneè a Tel Aviv e una collaborazione col sassofonista John Surman.

Segue i seminari internazionali Siena Jazz 2017 con i docenti Avishai Coen, Theo Blackman, Achille Succi, Will Winson, Maurizio Giammarco, Ben Wendel, Harish Raghavan, Gerald Clayton.

Nel 2018 è finalista al Premio Nazionale delle Arti, Fara Music Jazz Live, Concorso Nazionale Chicco Bettinardi e si esibisce a Umbria Jazz con Offset Quartet in qualità di formazione selezionata all’interno del Conad Jazz Contest. Con “Andrea Grossi Blend 3” è tra i vincitori del bando I-Jazz “Nuova Generazione Jazz 2019”.

Ha avuto occasione di esibirsi in rassegne, festival e palchi tra i quali:

Albinea Jazz 2014-2016, Parma Jazz Frontiere 2015-2016-2017, Novara Jazz 2016, Modena Jazz Festival 2016-2018, IBOGA Summer Festival 2016, “Night and Day, a Music Dream” al Teatro R.Valli, Jazz In’It Festival 2017, Pescara Jazz Festival 2017-2018 , Mit Jazz Festival 2017, Venezze Jazz Festival 2018, Treviso Jazz Festival 2018, Jazz at Casalini’s Garden 2018, Umbria Jazz 2018, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Musicus Concentus – Jazz Supreme.

Si è esibito in teatri quali: “Regio” di Parma, “Piccolo” di Milano, “Teatro Due” di Parma, “G.D’Annunzio” di Pescara, “R.Valli” di Reggio Emilia, “Guardassoni” di Bologna, “Verdi” di Busseto, Teatro “Santa Cecilia” di Palermo.

Ha all’attivo diverse formazioni in contesti che vanno dal jazz più tradizionale all’improvvisazione più radicale e ha collaborato con orchestre tra le quali Jazz Art Orchestra, Orchestra Nazionale Jazz, Parma Frontiere Orchestra, Civica Jazz Band, Venezze Big Band, Area M Orchestra, Mantua Band Studio, Jazz’ On Parma Orchestra, Chironomic Orchestra.